Dopo la recente attuazione del nuovo piano della rete bus Amat (troverete qui i dettagli e le criticità), in arrivo ulteriori novità per quanto concerne i bus. L’Amminsitrazione Comunale ha approvato il piano delle corsie riservate ai mezzi pubblici. Ma di cosa i tratta?
L’attuale P.G.T.U. delega approfondimenti sul tema delle corsie preferenziali alla redazione di un apposito piano specifico, nel quale approfondire le scelte inerenti l’organizzazione delle corsie e/o sedi riservate ai mezzi pubblici. L’obiettivo è quello di aumentare la “velocità commerciale” di determinate linee e migliorarne i tempi di percorrenza. Il piano dichiara inoltre che l’attuale velocità commerciale dei bus è bassa ed pari a 11 Km/h.
Il piano complessivo indica di proteggere cordoli le seguenti corsie: Via Marchese di Roccaforte, Via V. Errante, Viale Strasburgo (da via Maltese a via Belgio), Via Duca della Verdura (tra le vie Sampolo e Marchese di Villabianca). Tutte strade dove esiste già la segnaletica orizzontale e verticale ma di fatto vengono spesso occupate dalle auto.
Spicca però l’istituzione di una nuova corsia preferenziale lungo Corso Finocchiaro Aprile.
Il piano indica il posizionamento della corsia in adiacenza al marciapiede lungo il lato destro della carreggiata e protetta con cordoli. Lungo il margine sinistro della stessa, si realizzerebbe un’isola di traffico di larghezza pari a un metro e a seguire, verso il centro della strada, una fascia di sosta parallela alla corsia. In questa maniera si compenserebbe parzialmente la perdita dei posti auto. La sosta ad oggi è a lisca di pesce e con la fascia di sosta parallela, si perderebbero soli 55 posti auto. Non certamente pochi.
La strada però è comunemente nota alla cronaca cittadina per il traffico caotico, sosta selvaggia e abusivismo. Fattori che riducono una delle arterie più larghe della città ad una corsia di marcia, con conseguenze sia per il traffico privato ma soprattutto per i bus costretti ad impiegare a volte anche 13′ l’intero tratto. Le linee interessate, secondo il nuovo piano Amat, sarebbero la 124 e la 110 rispettivamente per piazza Castelnuovo e piazza Indipendenza.
E voi che ne pensate?
In linea teorica le corsie preferenziali sono necessarie e dovrebbero facilitare le “corse” dei mezzi pubblici. Vanno bene le piazze e le strade pedonalizzate, i divieti di sosta con rimozione, l’ordinanza che vieta i botti e tutto ciò che contribuisce a rendere Palermo una città che si sta avvicinando sulla carta agli standard medi di qualità della vita. In realtà è tutto sulla carta. I veicoli passano e parcheggiano dappertutto. I Vigili urbani in gran parte passano e ripassano ma non sanzionano le auto di alcuni trasgressori e in particolare di commercianti, che a dispetto dei residenti che vanno a parcheggiare centinaia e centinaia di metri lontano dalle loro abitazioni, hanno il diritto di parcheggiare con le ruote sui marciapiedi davanti ai loro negozi e i palermitani doc che trasgrediscono sempre. Allora ci sentiamo presi in giro, perché oltre al Comando dei Vigili Urbani di Palermo non funziona neanche la Rap e sorrido di rabbia quando il presidente ing. Marino avverte che il servizio per le festività natalizie non sarà sospeso! Ma non è sospeso da anni il servizio? Come si fa a non trovare una soluzione definitiva e per il Traffico e per i Rifiuti?
Le corsie preferenziale, e il loro rispetto, sono la chiave del successo del trasporto pubblico su quello privato. Quando un automobilista in cerca disperata di un parcheggio o in coda, vedrà un autobus scorrere sarà stato insinuato il dubbio e la curiosità di provare a lasciare la propria auto a casa
Corsia bus in Corso Olivuzza? Mi stai futtiennu i rririri! Ma vuogghiu viriri tutta!
Se l’amministrazione riuscirà a creare l’ordine dal caos di Corso Olivuzza sarà come se avesse compiuto un atto divino, quasi utopico al momento! Oggi in quella via regna l’anarchia, è giusto provare a portare degli standard “normali” (per l’Europa) in tutte le strade di Palermo.
Parlare di corsie preferenziali, credo sia un atto assolutamente dovuto. L’unico che probabilmente nelle vie più intasate, riuscirebbe a favorire il passaggio dei mezzi pubblici. Mi pare una cosa scontata e molto semplice da capire.
La vera sfida sarà quella di farle rispettare, cordoli o non cordoli. Per questo ho dei grandissimi dubbi. Specialmente considerando lo stato attuale della nostra Polizia Municipale.
E delle corsie preferenziali in corso calatafimi???
Per far rispettare le corsie preferenziali basterebbe un espediente semplicissimo, e per questo probabilmente non attuabile a Palermo: le telecamere!
Ma che scherziamo?!?! Dopo la ZTL anche la riduzione dei parcheggi in doppia fila?!? E poi, i tavoli di Nino U Ballerino dove li metteremo?!? Palermo non è più quella di una volta!
Onestamente credo che non si debba parlare di cordoli ma di carreggiate ben separate stile trama altrimenti in quell’angolo della città dove da sempre é regata l’anarchia il silenzio e la compiacenza dei vigili costerà come sempre qualche kg di frutta. Se davvero si vuole dare una svolta al piano traffico bisogna pensare a soluzioni strutturate che andrebbero di pari passo all’ulteriore potenziamento del servizio pubblico.
Leggendo l’articolo sembrerebbe che la corsia preferenziale sarà separata dal resto della carreggiata da uno spartitraffico pari ad un metro di larghezza. E’ una soluzione nuova e certamente migliore di quelle sinora adottate. Dubito però che sia bastevole per evitare che le auto transitino ugualmente nella corsia preferenziale… Per risolvere questo problema ho già detto sopra cosa occorrerebbe.
Finalmente il comune si ricorda di questa disastratissima strada
Il Corpo di Polizia Municipale di questa città è, in tutta evidenza, NON convinto di essere tale.
Piuttosto un orpello pressoché inutile, se non fosse oneroso per le casse del Comune.
Basta guardarsi attorno e vedere quello che succede, ed anche quello che non succede attorno a noi in questa città.
Questa carenza si vede di giorno.
Di sera e di notte non si vede niente, non ci sono vvuu in città, non pervenuti; ma tanto (ad eccezione di pochissimi volenterosi operativi) la loro presenza è solo, si fa per dire, del tutto decorativa.
Almeno così danno una regolata a tutto quel macello con le auto in tripla fila.
Una notizia bellissima.
Qualora l’amministrazione riuscisse in questa impresa sarebbe assolutamente una notizia fantastica.
Corso Finocchiaro Aprile è l’emblema dell’anarchia e della prepotenza. Avanti tutta e speriamo bene!
55 posti d’auto in meno? State scherzando? Noi residenti della zona per parcheggiare facciamo salti mortali, e voi togliete ancora posti per le auto?
Sarebbe come sconfiggere la mafia….
Tanti anni fa uno …..zo di vigile voleva multarmi perché ero dentro la macchina in doppia fila, consapevole della mia infrazione gli ho chiesto se potesse pazientare un attimo, il tempo che mio padre prendesse mia figlia e salisse a casa. Dovevo andare a lavorare. Mi disse di no. Ok. Io ero in torto, gli ho chiesto se per caso avesse intenzione di multare tutti gli abusivi del corso e mi disse che non ce n’erano…
Non ci riusciranno mai…..
ottimo.
ci vedrei, in futuro, il tram. via castellana, da vinci, noce, camporeale, olivuzza, volturno, cavour, crispi…
Ottimo. Spero che funzioni. Penso sarebbe molto utile – nelle due direzioni – anche su via Montepellegrino e via Ammiraglio Rizzo sino – almeno – all’Acquasanta, mettendo in collegamento veloce la stazione dell’anello ferroviario ed il nuovo percorso del 107 con la borgata marinara.
nella Palermo “bene” c’e’ un’altro corso finocchiaro aprile: via terrasanta, costantemente occupata dalla doppia fila selvaggia e che costituisce un asse ben più importante. Qui si farà nulla?
Palermo “bene”? Mi piacerebbe conoscere l’ubicazione ed i confini di questa cosiddetta Palermo “bene”, di cui ho sentito tanto parlare come di un mitico El Dorado, ma che non ho mai avuto la fortuna di visitare.
Palermo bene? Ah ah ah 🙂
In ogni caso, il corso Finocchiaro Aprile, è uno snodo importantissimo per il quartiere ZISA, con un’ alta densità abitativa e con un patrimonio dell’UNESCO al suo interno.
E sarebbe anche ora che unissero via Cardinale Tomasi con via Corrado Lancia, a la via Orazio Antinori con via Guglielmo il Buono, attualmente bloccate solamente da 3 piccole palazzine ad un piano, così come fu previsto tanti e tanti anni fa. In questo modo si potrebbe diminuire la pressione sul corso Finocchiaro Aprile..attualmente , de facto, l’unica via d’uscita dal quartiere ZISA verso il centro storico.
E’ perfettamente inutile che ce la cantiamo e cela suoniamo: C.so Finocchiaro Aprile è un postaccio in cui l’abusivismo la fa da padrona e vi ricordo che il vincitore del premio ENEL, che risiede in questa via, è un ladro di elettricità! Di sicuro non siamo nella “palermo bene”.